19 giugno 2023

stampa ecosostenibile: come ridurre l'impatto ambientale della stampa in ufficio

La stampa ecosostenibile indica un processo di stampa che riduce al minimo l'impatto ambientale, mediante l'utilizzo di tecniche, materiali e pratiche a basso impatto.

 

La definizione di stampa ecosostenibile si applica a tutto il ciclo produttivo, dalla progettazione e realizzazione delle stampanti allo smaltimento dei consumabili. Implica la ricerca costante di soluzioni che minimizzino gli sprechi, ottimizzino l'uso delle risorse naturali e riducano le emissioni nocive.

 

I principali vantaggi della stampa ecosostenibile sono:

 

  • Riduzione degli sprechi. Sia mediante un uso ottimale della carta che limitando lo scarto di inchiostro e toner.

 

  • Minor utilizzo di risorse naturali. Come alberi per produrre la carta e materie prime non rinnovabili per i materiali di consumo.

 

  • Meno emissioni nocive. Inchiostri e toner a base di sostanze chimiche ad impatto ridotto, stampanti a basso consumo energetico.

 

  • Utilizzo di energia pulita. Mediante l'installazione di pannelli solari per alimentare le stampanti o l'approvvigionamento da fonti rinnovabili.

 

  • Minor produzione di rifiuti. Grazie al riciclo e al riutilizzo dei materiali di scarto.

 

  • Sensibilizzazione. La stampa ecosostenibile promuove la consapevolezza sui temi ambientali anche tra i dipendenti e i clienti.

 

La stampa ecosostenibile rappresenta un approccio orientato al futuro, in grado da un lato di salvaguardare l'ambiente e dall'altro di portare benefici in termini di costi, efficienza e reputazione alle aziende che la adottano.

 

Stampa sostenibile: come adottarla in ufficio

 

Scegliere stampanti efficienti. Optare per stampanti laser monocromatiche anziché inkjet a colori, quando possibile. Scegliere modelli alimentati a LED, con modalità di risparmio energetico e compatibili con cartucce ricaricabili.

 

Stampare in bianco e nero. Riservare la stampa a colori solo quando necessaria, per ridurre consumi di energia e inchiostro.

 

Stampare su entrambi i lati. Impostare sempre il duplex automatico, per dimezzare il consumo di carta.

 

Ridurre le stampe. Digitalizzare più documenti possibile, evitare le stampe di prova, sfruttare i server di stampa per ottimizzare il flusso.

 

Scegliere carta riciclata. Utilizzare carta da ufficio e buste realizzate almeno parzialmente con materiale riciclato e certificato FSC.

 

Ridurre gli sprechi. Evitare la stampa di documenti non necessari e installare sistemi di gestione della stampa per rilevare eventuali abusi.

 

Riciclare i toner. Direzionare le cartucce esaurite verso centri specializzati nel riciclaggio dei materiali della stampa.

 

Usare app aziendali. Sfruttare app e software per la collaborazione e condivisione digitale di documenti, in modo da limitare le stampe.

 

In questo modo, attraverso piccoli accorgimenti nella gestione della stampa, si possono raggiungere importanti benefici in termini di sostenibilità ambientale ed efficienza economica. Un approccio vantaggioso sia per l'azienda che per l'ambiente.

 

stampa digitale sostenibile: le migliori marche sul mercato

 

Alcuni tra i principali produttori di stampanti ecosostenibili sono:

 

  • Brother: da sempre attenta alle tematiche ambientali, produce stampanti laser a basso consumo energetico e compatibili con cartucce ricaricabili. I modelli multifunzione per ufficio offrono la modalità di stampa ECO con consumi ridotti.

 

  • Epson: la linea di stampanti EcoTank, basate su sistemi a serbatoio anziché cartucce, permette di risparmiare fino all'80% sui costi di stampa e abbattere del 70% le emissioni di CO2. Sono alimentate a LED e stampano solo su un lato del foglio.

 

  • HP: l'ampia gamma di stampanti HP, tra cui le serie LaserJet e PageWide, si contraddistinguono per efficienza energetica, possibilità di riciclare toner e cartucce, qualità della stampa e bassi costi operativi.

 

  • Lexmark: anche questo produttore ha da tempo avviato iniziative di sostenibilità ambientale tra cui il riciclo di toner e cartucce esaurite e la realizzazione di stampanti ad alta efficienza energetica e a basse emissioni.

 

  • Ricoh: produce stampanti laser basate sulla tecnologia a fotorecettore organico (OPC), che riduce gli sprechi rispetto ai fotorecettori in particelle di ferro utilizzati tradizionalmente. Anche la carta utilizzata è certificata FSC.

 

In generale tutti i principali produttori di stampanti hanno avviato negli ultimi anni progetti e strategie orientati alla sostenibilità ambientale con l'obiettivo di ridurre i consumi energetici, gli sprechi di risorse e le emissioni di CO2. Un orientamento che trova sempre più consensi tra le aziende e i consumatori, sempre più attenti alle tematiche green.

 

Non esiste un unico produttore "ecosostenibile" di stampanti ma tutte le principali marche stanno lavorando per offrire soluzioni rispettose dell'ambiente, con i dovuti accorgimenti in termini di tecnologia, materiali e processi produttivi.