12 settembre 2023

Cosa si intende per data breach: quando i dati aziendali sono a rischio

Non tutti sono pienamente consapevoli di cosa si intende per data breach e dei rischi che esso comporta, nonostante si tratti di un problema sempre più attuale e pressante nell'epoca digitale. Un data breach indica infatti una violazione della sicurezza dei sistemi informatici di un'organizzazione che causa l'esposizione non autorizzata di dati personali e riservati. Le possibili conseguenze sono molteplici e gravi, come furti d'identità, frodi, perdite finanziarie anche ingenti e danni di reputazione ampi e duraturi per il brand.

 

È quindi fondamentale per aziende, enti e singoli privati acquisire consapevolezza sul significato di data breach e sulle sue cause più comuni, come phishing, malware, accessi non autorizzati tramite password deboli. Solo comprendendo appieno il rischio che si nasconde dietro la perdita del controllo dei propri dati sensibili, infatti, è possibile prendere le dovute contromisure e sensibilizzare efficacemente clienti e stakeholders.

 

Da qui l'importanza cruciale di affidarsi ad aziende specializzate in sicurezza informatica, in grado di fornire strumenti, servizi e competenze certificate per prevenire violazioni mediante sistemi di monitoraggio, crittografia, gestione degli accessi e backup. Solo implementando un modello di cybersecurity a tutto tondo è possibile azzerare il pericolo sempre in agguato di un data breach, i cui costi economici e di immagine sarebbero altrimenti devastanti da gestire.

 

Cosa si intende per data breach

Negli ultimi anni il tema della sicurezza informatica è diventato sempre più rilevante per le aziende. Un aspetto critico è rappresentato dai cosiddetti data breach, ovvero incidenti di sicurezza che comportano l'esposizione non autorizzata di dati sensibili.

 

Definiamo formalmente un data breach come una violazione della riservatezza che si verifica quando informazioni riservate sono copiate, rubate o utilizzate in modo non corretto da soggetti non autorizzati. Questi ultimi possono essere hacker esterni ma, nella maggior parte dei casi, si tratta di utenti interni che aggirano involontariamente o meno i sistemi di sicurezza informatica adottati dall'azienda.

 

Tale definizione chiarisce come un data breach non si limiti al furto di dati, ma contempli anche casi di semplice esposizione ad accessi non previsti, che mettono comunque a rischio la riservatezza delle informazioni trattate. Diventa quindi fondamentale proteggere le informazioni sensibili da qualsiasi tipo di violazione, non solo dai furti veri e propri. In sintesi, comprendere appieno il concetto di data breach è un requisito indispensabile per costruire solidi sistemi di sicurezza in grado di prevenirne l'insorgenza e gestirne adeguatamente le conseguenze nel malaugurato caso si verifichino.

 

Data breach esempi e casi comuni

I data breach hanno cause e modalità molto varie. Tra i casi più comuni ricordiamo:

 

  1.     Il furto o lo smarrimento di dispositivi portatili e supporti di memoria contenenti dati sensibili, come laptop aziendali o smartphone. Basta un singolo incidente di questo tipo a mettere in pericolo migliaia di record.
  2.     Gli accessi non autorizzati a banche dati interne, spesso resi possibili da password poco sicure, sistemi di autenticazione vulnerabili o malware capaci di carpire le credenziali.
  3.     I comuni attacchi di phishing, mediante i quali gli hacker possono indurre gli utenti a fornire informazioni riservate attraverso email ingannevoli. Un modo frequente per introdurre un malware in un sistema informatico e prenderne il controllo.
  4.     L'invio accidentale di comunicazioni riservate a destinatari non legittimati, tipico errore umano dovuto spesso alla non applicazione di procedure rigorose nella gestione delle informazioni classificate.
  5.     L'insidioso utilizzo di malware e ransomware, capaci di crittografare o sottrarre banche dati intere senza lasciare traccia.

 

Prevenire questi incidenti richiede forte sensibilizzazione degli utenti e sofisticati sistemi di difesa digitale.

 

Data breach cosa fare

Un data breach può comportare conseguenze molto gravi sia sotto il profilo economico che reputazionale. I danni finanziari diretti includono le spese per notificare gli stakeholders coinvolti, fornire supporto legale e soprattutto gestire eventuali furti d'identità o frodi. Secondo recenti stime negli USA il costo medio di un singolo record Personally Identifiable Information violato si aggira sui 150$. Moltiplicato per migliaia di soggetti, l'impatto economico può ammontare a centinaia di migliaia di dollari.

 

Altrettanto rilevanti sono le ripercussioni sull'immagine del brand, con impatti negativi sulla fidelizzazione della clientela che possono protrarsi nel tempo. Inoltre, le severe normative sulla privacy impongono all'azienda responsabile del data breach multe che in certi casi arrivano a decine di milioni di euro. Infine, le vittime spesso intentano cause risarcitorie per i danni subiti, ad esempio nel caso di un furto d'identità o l'uso illegale di dati personali come quello che avviene frequentemente tramite malware.

 

Prevenire i data breach attraverso sofisticati sistemi di sicurezza, procedure rigorose e costante formazione del personale è quindi strategico per aziende che vogliono salvaguardare redditività e affidabilità.