17 ottobre 2021

Cosa sono i malware: saperli riconoscere, rimuovere e difendersene

In ambito di sicurezza digitale occorre parlare di malware, parola che nasce dalla contrazione delle due parole inglesi MALICIOUS e SOFTWARE. In altre parole si parla di un software malevolo che è in grado di aggredire il computer ma anche uno smartphone, un tablet e trafuga i dati riservati.

 

Ma come ci si difende da attacchi di questo genere? Applicando dei sistema di sicurezza aziendale, ovviamente il loro utilizzo passa attraverso la preparazione sull’argomento in questione.

Cosa sono i malware: codici malevoli che attaccano i sistemi aziendali

I malware è un termine che si usa in maniera generica per indicare tutti i codici malevoli esistenti. Si parla di malware senza troppo distinguere tra le tecniche utilizzate per diffondere le minacce nei sistemi e provocare dei danni.

 

Ma chi mette in circolo i malware? Essi sono introdotti nel sistema da hacker che sono interessati ad ottenere profitto vendendo quelli che sono i dati che vengono rubati da chi è vittima di questi attacchi.

 

In genere i malware tendono a trafugare le credenziali di accesso ai siti, ma anche i numeri delle carte di credito e di conti correnti online.

 

Ci sono poi casi in cui i malware vengono utilizzati come strumento di protesta. In ogni caso un attacco hacker può creare degli ingenti danni, non solo economici, ma anche di immagine; ecco per quale motivo si raccomanda di prestare particolare attenzione alla sicurezza informatica dell’azienda.

Malware: tipologie e caratteristiche

I malware sono attacchi alla digital footprint, ovviamente non si tratta dell’unico possibile rischio che si corre in rete, ma si aggiunge alle diverse tipologie di attacco. Quindi se ti stavi chiedendo come difendersi dal phishing, forse dovresti porti la stessa nei confronti dei malware.

Per rispondere dobbiamo prima conoscerne le tipologie:

  •       adware: software che visualizzano messaggi pubblicitari in finestre del browser. Insomma si travestono da componenti legittime per danneggiare il dispositivo;
  •       spyware: malware progettato per spiare l’attività dell'utente per poi passare le informazioni all’hacker;
  •       virus: un codice che attacca i programmi danneggiandoli. Quando l’utente non volendo lo attiva, esso attacca tutti i programmi del dispositivo;
  •       worm: molto simile al virus, ma la sua progettazione è avvenuta per diffondersi ad altri pc in rete e danneggiarli distruggendo file e cartelle;
  •       trojan: quelli che sono comunemente chiamati cavalli di Troia, sono i malware più pericolosi in circolazione. In genere si presentano sotto forma di qualcosa di utile come un tool o delle versioni a pagamento. Il trojan entra nel sistema e permette agli hacker di avere accesso al computer;n
  •       ransomware: malware che criptano i file ed impediscono alla vittima di accedere al dispositivo se non a seguito sel pagamento di un riscatto;
  •       rootkit: gli hacker riescono ad ottenere la possibilità di agire come amministratori nel sistema;
  •       keylogger: sono dei codici malevole che registrano tutto ciò che la vittima digita sulla tastiera del proprio dispositivo,
  •       cryptominer: una pratica che è conosciuta anche come drive-by mining o cryptojacking, con l’applicazione di un cavallo di Troia gli hacker sono in grado di utilizzare le risorse hardware del dispositivo;
  •       exploit: codici che sfruttano i bug e la vulnerabilità di un certo sistema operativo. Gli hacker prendono il controllo del dispositivo da remoto.

Come eliminare malware e a chi rivolgersi

Il rapporto clusit 2021 ha rilevato come nell’ultimo anno sono aumentati in maniera esponenziale gli attacchi degli hacker. Insomma il Covid-19 non è stato l’unico virus che ha caratterizzato questi ultimi anni.

 

La maggior parte degli attacchi sono stati scagliati nei confronti della Pubblica Amministrazione e della sanità; in percentuale molto più elevata rispetto a quelli ai danni dei soggetti privati.

 

In ogni caso, in materia di malware gli esperti affermano che prevenire sia meglio che curare. Questo vuol dire che per evitare i malware e per ridimensionare i loro attacchi occorre dotarsi di un buon antivirus.

 

Quindi in materia di sicurezza informatica la preparazione non è mai abbastanza. Tutto per proteggere i dati sensibili della propria azienda. Nel caso in cui il computer venga attaccato, occorre ripulire il dispositivo e poi dotarlo di un buon anti-virus.

 

Per poter ottenere i migliori risultati è bene rivolgersi ad aziende professioniste che siano esperte del settore e conoscano le modalità di difesa dei sistemi informatici.