05 aprile 2023

attacchi ddos: come proteggere la rete aziendale

 

Gli attacchi DDoS (Distributed Denial of Service) sono attacchi informatici volti a rendere indisponibili i servizi di un sistema attraverso l'invio di una grande quantità di richieste. Questi attacchi sfruttano più sistemi compromessi per inviare il traffico dannoso, rendendoli difficili da bloccare.

 

I DDoS funzionano saturando la banda, le risorse computazionali o la capacità della vittima di gestire nuove connessioni. Più comunemente, grandi volumi di pacchetti vengono inviati alla vittima per saturarne la connessione di rete. Altri attacchi DDoS prendono di mira specifiche vulnerabilità dei protocolli di rete per ottenere un effetto simile saturando risorse specifiche del sistema. Per esempio, attacchi SYN flood aprono un gran numero di connessioni TCP verso la vittima senza completarle.

 

La capacità degli attaccanti di sfruttare una vasta rete di sistemi compromessi per generare il traffico dannoso rende particolarmente insidiosi questi attacchi e difficili da mitigare. L'obiettivo è quello di rendere irraggiungibili i servizi e le informazioni ospitate dal sistema vittima.

 

 

Tipologie di attacchi DDoS

 

I volumetric attack sfruttano ampi volumi di traffico per sovraccaricare la banda della vittima e impedire agli utenti legittimi di accedere al servizio. Questo tipo di attacco è realizzato inviando enormi quantità di pacchetti UDP, DNS o NetBIOS per saturare la connessione di rete della vittima. Le conseguenze possono essere la totale indisponibilità del servizio.

 

Protocol attack prendono di mira vulnerabilità specifiche dei protocolli di rete e comunicazione. Per esempio, attacchi SYN flood sfruttano il protocollo TCP per aprire un gran numero di connessioni verso la vittima, ma senza completarle.

 

Altri attacchi includono UDP flood, ICMP flood e attacchi DNS amplication. Questi attacchi possono portare allo stesso risultato dei volumetric attack,ma sono più difícili da attuare e mitigare perché sfruttano vulnerabilità intrínseche dei protocolli.

 

 

Attacchi ddos: gli effetti sulle imprese e come proteggersi

 

 

 

Gli attacchi DDoS possono avere effetti devastanti sulle imprese. Possono portare alla perdita di produttività e fatturato, danneggiare la reputazione dell'azienda e della brand identity. La compromissione dei servizi online ha un impatto sempre più significativo man mano che le aziende dipendono dal web e dai loro servizi digitali.

 

Esistono tecniche di protezione e mitigazione dagli attacchi DDoS. Le aziende dovrebbero implementare sistemi di rilevamento e monitoraggio del traffico per individuare anomalie che possano indicare un attacco in corso. È inoltre importante disporre di una capacità di networking dimensionata in modo tale da poter assorbire picchi di traffico elevati.

 

Le aziende possono ricorrere a servizi di protezione DDoS forniti da società specializzate, che utilizzano tecnologie come filtraggio di pacchetti, pulizia del traffico e rerouting. Questi servizi sono in grado di rilevare e bloccare attacchi DDoS in modo più efficace rispetto alle sole difese delle aziende. Molti di questi servizi sono offerti tramite soluzioni basate su cloud che permettono una protezione scalabile

 

Infine, le aziende dovrebbero sensibilizzare i dipendenti sulla sicurezza della rete informatica e sugli attacchi DDoS. È importante che il personale sia in grado di riconoscere i segnali di un attacco in corso e che sappia come comportarsi in modo da minimizzarne l'impatto. La formazione e la consapevolezza informatica sono aspetti spesso trascurati ma estremamente importanti per la protezione delle imprese.

 

attacco ddos: strumenti per la prevenzione, firewall, filtri IP e altri metodi

 

 

Gli attacchi DDoS rappresentano una seria minaccia per la sicurezza informatica e qualsiasi sistema dovrebbe adottare efficaci contromisure. Uno strumento fondamentale è un firewall perimetrale in grado di filtrare il traffico in ingresso e uscita, individuando gli accessi sospetti.

 

Oltre alle regole di filtraggio del firewall, ulteriori metodi possono rafforzare la protezione. Filtrare gli indirizzi IP del traffico in ingresso consente di bloccare determinate sorgenti compromesse. Analizzare le caratteristiche statistiche del traffico, come il volume anomalo di pacchetti, permette di identificare attacchi in corso e attivare contromisure specifiche e tempestive.

 

Monitorare costantemente i flussi di traffico verso il sistema è indispensabile per rilevare qualsiasi variazione sospetta nei modelli che potrebbe indicare una minaccia emergente. Combinare più metodi di rilevamento e prevenzione crea una protezione a più livelli in grado di mitigare efficacemente gli attacchi DDoS e salvaguardare servizi e dati sensibili.